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Santuario San Michele Arcangelo


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旅游 教育
开发 MP MIRABILIA
自由

“La montagna dellArcangelo respira e palpita oggi come negli ultimi quindici secoli, e il Santuario è il suo grande cuore.” Meta obbligata nell’itinerario che dallEuropa centro settentrionale portava i pellegrini in Terra Santa, il Santuario Micaelico di Monte Sant’Angelo è un luogo di straordinaria bellezza e di grande spiritualità, che merita senza alcun dubbio di essere visitato.

Organizza il tuo percorso di visita e scarica gratuitamente l’applicazione disponibile in italiano inglese, francese e spagnolo. A tua disposizione oltre 200 immagini, video, testi originali, contenuti dunque di elevata qualità per scoprire la storia, l’arte, l’architettura, del santuario, dove tutto rimanda indietro nel tempo: alla caverna in cui l’Arcangelo apparve per la prima volta, e gli spazi abbarbicati alla montagna fanno riaffiorare lo spirito ancestrale di un luogo mistico.

La visita inizia dall’Atrio Superiore fino alla Cappella della Riconciliazione un unico itinerario che riguarda 25 punti di interesse del santuario con approfondimenti di otto argomenti ad esso correlati.
Tra i punti d’interesse spiccano i Portali, la Scalinata Angioina, la Porta Bronzea, dove ognuna delle 24 formelle che la compone reca un’incisione che ne identifica la posizione esatta, la Statua di San Michele Arcangelo, la Navata Angioina la Chiesa Grotta, il Trono Vescovile.


CONTENUTI DI QUALITA’
L’APP rientra tra gli strumenti di comunicazione del progetto di “Recupero, adeguamento funzionale e valorizzazione della “Cittadella Micaelica”, denominazione che riunisce il Santuario dell’Arcangelo, la Tomba di Rotari, i resti della Chiesa altomedievale di San Pietro e la Chiesa di Santa Maria Maggiore in Monte Sant’Angelo (FG). L’intervento è finanziato dal Programma Operativo Interregionale P.O.In. 2007-20013 Attrattori Culturali, naturali e turismo”.
I contenuti sono stati realizzati ponendo massima attenzione sia alla correttezza scientifica delle informazioni sia a preservare costantemente lo spirito religioso e di devozione che permea i luoghi oggetto dell’intervento, ed in particolare il Santuario. A tale scopo, l’Ufficio Direzione lavori, della Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia si è avvalso della collaborazione delle Università di Bari e Foggia per il supporto scientifico.